Alice Pasquini

Buongiorno ragazze
oggi voglio parlarvi di un artista, una donna, che con la moda non centra nulla ma che sarà sicuramente una di quelle donne che lasceranno un segno nella storia.
Alice Pasquini nasce nel 1980 a Roma, cresce con la cultura hip-hop degli anni 90.
un passaggio importante nella sua vita che ha ispirato le sue opere è sicuramente l'ispirazione nata dalla protagonista di un fumetto Sprayliz una ragazza che crea graffiti di tema politico, fu questo passaggio che la fece avvicinare al mondo della street art.
Si laurea all'accademia delle belle arti a Roma, dopo di che inizia a viaggiare in Spagna, Gran Bretagna e Francia. In ognuno di questi luoghi ha lasciato un segno ed è stata un importante tappa nella sua vita.
Basti pensare che a Madrid dopo aver completato il corso in disegno d'animazione manuale per cinema e televisione al Ars e aver conseguito il Master in arte e critica ha cominciato a lavorare per Cortylandia realizzando parchi divertimento per bambini. Vanta anche innumerevoli collaborazioni con importanti marchi come Toyota, Microsoft, Gazzetta dello Sport, Nike ma non solo anche importanti collaborazioni come grafico e designer Experimenta, Il Venerdì della Repubblica, Greenager.
Nel 2011 la graphic novel Vertigine , illustrato da Alice e scritto da Melissa P , è stato rilasciato dalla casa editrice italiana Rizzoli .
Nonostante tutte queste grandi opportunità Alice non ha interrotto la sua personale ricerca pittorica fino a decidere di lasciare totalmente l'ambito accademico e di concentrarsi unicamente sulle sue opere.

Una ragazza che sembra tranquilla e mite ma che invece è un vulcano in continua eruzione.

Viaggia, cambia città, stato, continente in continuazione ovunque lasciando il suo segno.

I muri sono le sue tele, i principali prodotti che utilizza sono vernice spray e pittura acrilica.

Il suo stile inconfondibile si distingue per l'utilizzo di tinte fredde a contrasto con quelle calde.

Attraverso le sue opere cerca di trasmettere le emozioni umane e di esplorarle da un punto di vista diverso attraverso la raffigurazione di quei piccoli momenti di connessione tra diversi individui.

Bisogna dire però che la protagonista principale nelle sue opere è la donna, raffigurandola in diverse pose e in diversi momenti, momenti da cui l'artista si sente colpita. Cerca di contrastare l'immagine sensuale della femminilità che spesso viene legata alla donna raffigurando donne forti ed indipendenti.

Quando ho visto la sua mostra lo scorso anno sono rimasta completamente incantata dalle sue opere non solo è in grado di trasmettere forti emozioni ma la precisione e l'attenzione ai dettagli è unica.

Roma